Nome: Alexander
Cognome: Avert Età:16
Descrizione fisica: Alexander è un giovane dall’aspetto poco curato e dall’aria ribelle. L’aspetto dei suoi vestiti lo fa apparire un vero e proprio teppista. Porta solitamente una felpa con fiamme nere che arriva fino a poco dopo il gomito, con dei guanti particolari. La felpa non ha le cuciture che separano la parte davanti da quella dietro. O meglio, le ha, ma essendo fatte con lacci grossi, fa in modo che tra una parte e l’altra ci sia un po’ di spazio dove si intravede la pelle pallida del giovane. Per il resto, indossa sempre jeans neri e magliette senza disegni. Porta anche una collana antica, un regalo dello zio, come anche molti degli anelli e bracciali che porta, sempre antichi. È abbastanza alto, 1 metro e 85 centimetri. Pesa 65 chili e i muscoli sono ben allenati e temprati dagli scontri, ma allo stesso tempo è esile e adatto a superare in velocità molti avversari nelle corse per la città. I capelli sono biondi e ribelli come lui, mentre gli occhi sono di un azzurro acceso. Porta una cicatrice procuratagli da dei sassi, una sulla fronte e una sulla spalla.
Carattere: Alexander è incredibilmente ribelle e scorbutico. Ha vissuto due anni per la strada e tutta la vita da solo, e questo lo ha segnato. Ha uno spiccato senso di rivalità verso coloro che si dimostrano più forti di lui. Evita sempre di far pesare le cose e di lamentarsi. Tende a rimanere in un angolo piuttosto che unirsi a una compagnia. Odia profondamente bulli e persone aggressive, nonostante agli occhi degli altri lui faccia parte di quest’ultima categoria. Odia che gli si facciano precisazioni nelle materie dove è scadente ,come la matematica.
Storia personale: Vive al momento a Venezia, in casa dello zio. È nato a New York, ma è stato abbandonato dai genitori davanti ad un orfanotrofio. Lì è vissuto fino ai 12 anni. In quell’ambiente ha vissuto in una routine così monotona che alla fine il giovane non ha retto più ed è scappato. Durante la vita in orfanotrofio ha imparato molte delle cose che vengono comunemente insegnate a scuola. Dopo essere scappato, è vissuto per due anni in mezzo alla strada con piccoli furti e vivendo in un ambiente spietato. Un giorno però è stato fermato e riportato all’orfanotrofio, una cosa molto strana. Solitamente lo avrebbero arrestato o magari gli avrebbero fatto altro, ma perché portarlo di nuovo lì? Una volta arrivato scoprì il motivo. Dopo un anno e 10 mesi dalla sua fuga era arrivato un italiano dicendo di essere suo zio. Il signore non solo aveva minacciato di denunciare l’intero istituto, ma aveva anche offerto una ricompensa a chi lo avesse trovato. Così la vita di Alexander si sposta a Venezia, in Italia. Non solo impara velocemente l’italiano, ma servendosi dei libri dello zio e studiando da autodidatta, acquista una gran conoscenza di storia antica, e specializzandosi sull’Egitto. Suo zio lavora come archeologo, e lo ha portato spesso in giro con lui. Durante una spedizione, il giovane scopre uno strano pendaglio e lo consegna allo zio. Fu allora che lo zio lo iniziò al mondo dei Titani. Spesso il giovane si sedeva sul tetto della villa dello zio a studiare tomi su quelle affascinanti creature. E ora, a 16 anni, ha deciso di entrare nella Fondazione.
Allineamento: tendente al buono
Livello: 1
Missioni riuscite: (un * per ogni vincita)
Missioni fallite: (un ° per ogni fallimento)
Esperienza: 0
Magie: Hyperstride, Augerfrost.
Titani: (all’inizio non ne avete)
