Huntik Secrets&Seekers Forum - La nuova Era

Il piccolo topo di fogna, nome di un pub di venezia

« Older   Newer »
  Share  
Scolipedegirl
icon2  view post Posted on 7/7/2012, 14:38




La sera prima si era conclusa nel migliore dei modi, specie se si tiene conto della compagnia di Jas, inoltre in mattinata mi ero data da fare nell'archivio della Fondazione leggendo la storia di come fosse stata fondata e chi fossero i suoi membri attuali, aveva cos' perso tutta la mattina e metà pomeriggio nella sezione base senza trovare molte informazioni utili al mio scopo.
L'indomani avrei perlustrato la parte avanzata del luogo ma in quel momento (erano le 17:45) ero sfinita e dovevo assolutamente andare a cambiarmi per continuare il mio piccolo tour privato.
Prima feci un salto in palestra dove altri si stavano allenando, e iniziai a perfezionare il mio Augerfrost lanciandolo per quante volte riuscissi alternando pause per riprendere fiato. Mi allenai anche con un paio di allievi dei quali non prestai attenzione al nome sul fattore resistenza facendomi colpire da magie semplici di base. Raggiunte le 20:00 mi ritirai nei miei alloggi dove preparai un bagno caldo e mi preparai per uscire quella sera. Indossai un paio di stivali/scarponi neri, un corpetto blu notte aderente al quale collocai una fondina ascellare per un pugnale quanto il mio avambraccio. Sopra di esso una giacca a vento grigia, lenti a contatto di colore rosso e smalto bianco. I capelli vennero raccolti in una lunga treccia. Per le 22:00 uscìi dirigendomi verso un pub notato la sera prima, la fila era impressionante ma questo non mi impedì di trovare un entrata sul retro e con un semplice Augerfrost al buttafuori di guardia entrai per godermi la serata.
 
Top
paolochoji
view post Posted on 10/7/2012, 20:52




quella sera era particolarmente noiosa: decisi di rintanarmi in uno dei miei pub preferiti. presi le chiavi dell'harley, occhiali, casco e via. parcheggiai la moto vicino al pub: il piccolo topo di fogna. il nome non promette bene, ma è un posto fantastico. c'è una fila kilometrica all'ingresso, ma dò il 5 al buttafuori, che mi risponde con un "ciao jas!" e mi apre la transenna, facendomi evitare la coda. entro dentro e mi siedo al bancone, dove scambio due chiacchiere con il barista, che mi fa notare una ragazza, moooolto carina, che sta ballando da sola al centro della pista. la riconosco al primo sguardo. chiedo al barista due sex on the beach e, quando me li passa, aggiunge un "incoraggiamento" (sempre se si può chiamare così) dicendomi "dacci dentro bello!". rispondo con un sorriso e mi dirigo verso la ragazza, le metto una mano sulla spalla e le dico normalmente, ad una ragazza sconsiglierei di venire qui, ma visto che sei tu...ti va di bere qualcosa?, allungandole con una mano il drink. lei accettò ed iniziammo a ballare al centro della pista. pochi minuti dopo, le dissi mi accompagni a fare un giro? ho bisogno di una boccata d'aria, qui dentro si soffoca...conosco un posto molto più tranquillo dove possiamo trascorrere la serata. mi diressi al bancone ed ordinai altri due drink e gliene offrii uno.
 
Top
Scolipedegirl
view post Posted on 11/7/2012, 09:22




Ballando, canticchiando tra me e me, sognando posti inesistenti nell'animo nero avente il mio essere, ignorando gli sguardi di tutti e sentendo ogni singolo respiro nella mia direzione... Nel mio campo visivo comparve l'immagine di un bicchiere con un liquido roseo, ci misi qualche minuto (tempo nel quale non smisi di ballare) per ricordare che si chiamasse drink e voltandomi verso la direzione dalla quale era comparso incontrai gli occhi inquriositi di Jas che aveva un secondo drink uguale al primo nella mano non vicina al mio volto. Voltai il busto nella sua direzione e il capo di lato prendendo con una mano il drink e con l'altra cingendolo sul fianco sinistro e iniziando a ballare più lentamente al suo fianco come danza agonistica che avevo visto fare da alcune tribù nelle quali ero stata ospite da piccola nel periodo in cui fuggivo. Consumando pian piano la freschezza di quel liquido che mi ridava voglia di continuare a ballare mi scostai da lui e mi diressi al bancone dove notai il barista avere uno strano sguardo verso Jas che non ricambiò ma si volse verso di me chiedendomi di seguirlo fuori per prendere una boccata d'aria fresca e continuare la serata in un luogo più tranquillo di sua conoscenza. Acconsentìi nel momento stesso nel quale mi porse un secondo drink che accettai e seguendolo mi apprestai a lasciare il locale.
 
Top
paolochoji
view post Posted on 11/7/2012, 11:40




usciti dal pub, presi la ragazza per mano e, forse per l'alcool che avevamo in corpo, iniziammo a correre, ridendo come dei matti. entrammo nel parco vicino a casa mia e ci sedemmo sulla panchina. ho voglia di fare qualcosa di folle, tu che ne dici? dissi, togliendomi la maglia e il portafoglio e il telefono dai pantaloni, le scarpe e le calze. vado a farmi un bagnodissi, saltando nella fontana monumentale, dove l'acqua mi arrivava fino alle ginocchia. dai, vieni anche tu! urlai alla ragazza, mettendomi sollo il getto d'acqua che sputava l'uomo scolpito sul monumento al centro della fontana.
 
Top
Scolipedegirl
view post Posted on 11/7/2012, 16:46




Quando mi prese per mano una lieve scossa elettrica mi attraversò il braccio e un leggero rossore mi pervase la faccia. Corsi con lui e notai la sua espressione divertita quindi mi sciolsi almeno un pò. arrivato in giardino molto spazioso con una fontana nel mezzo eravamo mezzi sudati per le troppe risate che più volte ci avevano fatto mettere i piedi in fallo e senza l'appoggio uno dell'altra saremmo di sicuro rovinati a terra. Jas si mise mezzo nudo sotto la fontana e mi invito a raggiungerlo. Se fosse stata la prima volta che si fosse fatta una "follia" insieme avrei potuto pensarci di più ma oramai le inibizioni erano morte come le foglie sparse per quel posto. Quindi levandomi la giacca a vento mi buttai di peso su di lui cadendo entrambi nell'acqua...
 
Top
paolochoji
view post Posted on 11/7/2012, 19:16




la guardai dritta negli occhi, rossi come il sangue, e le dissi sai, tu sei l'unica persona che è riuscita a farmi dimenticare la mia ex in così poco tempo...ehm, come dire...sei speciale per me, cercando di mettermi seduto, con la testa della ragazza appoggiata alla mia spalla destra. le misi un braccio sulle spalle e, non appena provai a darle un bacio, dovetti ributtarla sul fondo della fontana con forza, per fare in modo che un augerfrost non la colpisse. mi alzai in piedi e notai tre uomini vestiti totalmente di bianco, uno di loro aveva ancora la mano tesa puntata verso di noi. dove la tenete la ragazza? disse uno di loro, con una voce quasi metallica. uscii dalla vasca e dissi di che ragazza state parlando? noi non nascondiamo proprio nessuno, come osate interrompere un momento così magico?, assestando un dragonfist dritto in faccia all'uomo che aveva parlato, rompendogli il naso, che iniziò a sanguinare. uno degli altri due mi prese per il collo e mi sollevò a mezz'aria senza alcuna difficoltà, pur essendo più piccolo di me, e mi lanciò contro il monumento della fontana, facendomi ricadere nell'acqua. tornai fuori e, bagnato fradicio, urlai bene eh, allora vi piace il gioco duro...congelali, nordrake!. dall'amuleto che tenevo in mano uscii il dragone di ghiaccio che iniziò a lanciare raggi congelanti sugli altri due uomini, mentre il terzo era ancora svenuto e sanguinante a terra. ad un tratto, sentii come una pugnalata nel cuore. mi voltai verso i due uomini e notai che avevano lanciato una specie di freccia, collegata con un mucchio di fili ad una specie di olotomo che tenevano in mano, nel collo di nordrake. il drago si stava contorcendo dal dolore e sentivo le sue urla vive nella mia testa. quando provai a richiamarlo nell'amuleto, quest'ultimo divenne di polvere e si sgretolò sotto i miei occhi, mentre i due uomini catturavano nordrake, disteso a terra, con una specie di rete luminosa e, prima di scomparire, uno di loro mi disse tu non ci hai dato ciò che volevamo, noi abbiamo preso uno dei tuoi titani...se non collaborerai con noi, Jason Deater, ti prenderemo tutto ciò di caro che ti rimane. non dimenticarti: la White Society ti conosce da prima che tu nascessi I due uomini si volatilizzarono, lasciando però il terzo svenuto a terra. Scoli aveva assistito inerme a tutta la scena, meno male che i tre uomini non l'avevano notata, ora che mi ero finalmente dichiarato, non avrei sopportato l'idea di perderla. la ragazza uscii dalla fontana e mi venne accanto. le dissi lega bene quella sottospecie di scimmione, lo portiamo alla Fondazione, là sapranno cosa farne. mi ero appena rialzato in piedi quando sentii una fitta di dolore, più intensa della prima, che mi fece ricadere a terra, lasciandomi svenuto sul prato.
 
Top
Scolipedegirl
view post Posted on 11/7/2012, 21:12




Furono attimi di purò smarrimento.... prima la dichiarazione di Jas, poi la comparsa di quei 3 individui che lo avevo annientato o quasi, il dissolversi dell'amuleto e il furto di quel titano. La White Society...e che cosa sarebbe? Scoli dovette uscire dall'acqua e chiamare sotto voce Gareon dicendogli "usa un tuo raggio paralizzante su quest energumeno e dopo...." collegando una vicetrasmittento al corpo del titano segui i 2 a debita distanza. Una volta che Gareon fu sparà alla vista Scoli sollevo Jas per una spalla e lo trascino verso l'uscio della sua abitazione, dove venne intercettato dalle telecamere di sorveglianza e alcuni agenti della Fondazione vennero a recuperarlo. Entrati in quella spaziosa abitazione fecero stendere Jason su un divano sotuato poco dopo l'entrata e alcuni medici (o almeno così credette Scoli) iniziarono a accertarsi del suo stato si salute mentre i 2 agenti chiedevano l'accaduto e in seguito si dirigevano a far rapporto verso la Fondazione, chiesero a Scoli che cosa ci faceva con Jas ma lei rispose solo che lo aveva incontrato per caso e che si erano fermati a discutere in quel parco. Scoli finse di avere un malore e chiese di poter tornare nei suoi alloggi per poter riposare dopo l'accaduto, i 2 non furono molto contenti di non poterla portare alla Fondazione per un resoconto dettagliato ma dovettero ammettere di non poter chiedere altro alla ragazza, quindi uno si diresse verso la Fondazione e l'altro lo avrebbe raggiunto dopo, una volta preso in custodia l'individuo svenuto. Una volta che gli agenti se ne furono andati Scoli scrisse due righe da mettere nella mano di Jas (Riprenditi presto, scusa ma non so fare gioco di squadra quindi vado a raccogliere quante più informazioni posso, Gareon li sta seguendo e ti lascio il radar per ritrovarlo). Detto questo uscìi da quella abitazione con l'obbiettivo di rendersi utile, un amuleto scintillava nella notte....
 
Top
paolochoji
view post Posted on 11/7/2012, 22:32




mi svegliai su un letto nell'ospedale della fondazione. scesi dal letto e mi rimisi i miei vestiti, che erano stati ripiegati con cura ed appoggiati sulla sedia della mia stanza. vicino ad essi trovai una specie di radar che lampeggiava e un biglietto di Scoli. Scoli. che cosa avevo fatto? forse si era arrabbiata per la mia dichiarazione? cavolo, non so mai stare zitto. adesso chissà dove si trova, tutta sola alla ricerca di quei tizi strani della white society che mi avevano portato via il mio nordrake. quella specie di rito mi aveva fatto molto male e, ancora adesso, mi sembra di sentire il vuoto dentro la mia testa, forse anche a causa dei medicinali che mi avevano somministrato. corsi, inciampando più volte, verso la reception, dove chiesi delle informazioni su Scoli: aveva scritto che sarebbe andata a cercare informazioni...ma dove? poi mi ricordai del sistema gps dei cellulari della fondazione: è un sistema efficace per sapere dove si trovano gli agenti, che sono costretti a tenere sempre con sè il loro cellulare, in modo che possano essere sempre in contatto con la base. arrivai nel mio ufficio e localizzai la ragazza sull'olotomo: non era molto distante dalla fondazione. decisi di raggiungerla, ma prima di uscire presi un sacchetto di velluto rosso dallo scompartimento segreto della cassettiera del mio ufficio. saltai con un hyperstride dalla finestra e mi diressi verso il luogo dove avrei trovato la ragazza: lo stesso parco dove eravamo stati attaccati la sera prima. non aveva ancora abbastanza coraggio per parlarle in faccia, allora creai una copia di me stesso con toughtspecter e la mandai dalla ragazza. la copia le toccò la spalla e le mise in mano il sacchettino, poi sparì. dentro al sacchetto c'era un amuleto con un biglietto, con sopra scritto :"lo so che non ti piace il gioco di squadra, e ieri sera ho fatto una cavolata, oltretutto mi hai pure salvato la vita...se hai voglia di parlare, sai dove trovarmi...ah, e se vuoi davvero andare alla ricerca di informazioni, un gareon a proteggerti non ti basta...ho pensato che ti sarebbe servito qualcosa di più...aggressivo, ecco perchè ti voglio affidare il mio Fenris: avete un carattere molto simile, sono sicuro che andrete d'accordo. Jas". la ragazza prese l'amuleto in mano e si guardò intorno, cercandomi con lo sguardo, ma ormai ero già a molti isolati di distanza da quel parco dove, per come la vedo io, ho fatto finire un amicizia molto importante.
 
Top
Scolipedegirl
view post Posted on 12/7/2012, 03:13




Ero tornata al parco, lo stesso dove era avvenuto il tutto...
avevo iniziato a cercare dettagli vicino al luogo dove erano comparsi quegli strani individui e avevo notato delle strane tracce verdognole che avevo raccolto in alcuni campioni che poi avrei racapitato alla Fondazione perchè fossero analizzati.
Qualcuno mi toccò la spalla e quello che mi venne in mente fu di preparmi a combattere, avrei dato tutta me stessa e probabilmente avrei fallito ma non importava anche se stavo per rischiare tutto per qualcosa che andava oltre la mia missione iniziale.
Una volta voltatami dovetti raccogliere tutta la compostezza della quale ero capace per non scoppiare in lacrime....davanti a me c'era Jas.
Passarono alcuni minuti nei quali entrambi ci fissammo senza proferir parola, pensieri tristi mi passavano per la mente:
1) si era svegliato e non mi aveva trovato
2) probabilmente aveva letto il mio bigliettino e questo lo aveva ferito
3) aveva notato la sparizione di King Basilisk e ora lo voleva indietro reputandola ancora non pronta per maneggiare la potenza di tale potere
4) Scoli sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare il suo passato dentro la Fondazione, era quasi sollevata che le cose tra lei e Jas fossero andate così fin da subito in modo da non doverlo ferire in seguito.
Jas prese a parlare senza che Scoli ne avesse colto i segni, il suo sguardo era distante, di una freddezza che la notte più buia non avrebbe mai potuto portare con se.
Le spiegò che i membri della Fondazione non venivano muniti di un cellulare solo per comodità ma anche per essere sempre rintracciati dalla Fondazione stessa attraverso un sistema gps.
Con grande sorpresa di Scoli le mise in mano un sacchetto di velluto rosso e scomparve nel nulla come se non fosse mai stato li.
All'interno del sacchetto era contenuto un amuleto e un biglietto, il quale recitava "lo so che non ti piace il gioco di squadra, e ieri sera ho fatto una cavolata, oltretutto mi hai pure salvato la vita...se hai voglia di parlare, sai dove trovarmi...ah, e se vuoi davvero andare alla ricerca di informazioni, un gareon a proteggerti non ti basta...ho pensato che ti sarebbe servito qualcosa di più...aggressivo, ecco perchè ti voglio affidare il mio Fenris: avete un carattere molto simile, sono sicuro che andrete d'accordo. Jas". Scoli prese l'amuleto in mano e si guardò intorno nel freddo di quella notte che le aveva portato via gli ultimi frammenti di spensieratezza, in quel momento si rese conto che lasciarsi andare per lei voleva dire portare caos agli sfortunati che decidevano di intrecciare qualsiasi cosa con lei medesima.
Decise inoltre di portare le polveri alla Fondazione per un analisi ma prima sarebbe passata per l'abitazione di Jas lasciando sull'uscio gli amuleti di King Basilisk e Fenris con una piccola nota che avrebbe recitato "Non so cosa mi sia preso, ho tradito la tua fiducia dopo che tu eri stato così aperto con me... è meglio che tu non provi a legarti con me... la mia oscurità potrebbe inghiottirti senza che io abbia la capacità di fermarla" avrebbe di seguito spento il cellulare e poi dopo aver consegnato le polveri si sarebbe diretta nel luogo dove il secondo localizzatore le diceva si trovasse Gareon... li forse sarebbe tutto finito ma a Scoli andava bene così anche se questo significava vanificare gli sforzi fatti per entrare nella Fondazione e raggiungere il suo obbiettivo.
 
Top
Mely<3
view post Posted on 18/7/2012, 18:11




scolipedegirl usa l'icon quando ruoli. la trovi nelle emoticon
 
Top
9 replies since 7/7/2012, 14:38   98 views
  Share