MISSIONE NUMERO 2

finalmente arrivammo in egitto e chiesi a jason dove poi saremmo dovuto andare ma lui mi guardò con un sorrietto e disse fra poco lo vedrai.andammo a prendere i nostri bagagli e succesivamente a prenotare una jip.

2 cose:
1 usa l'icona prima di ruoalre
2 non puoi aprire nuove sezioni missione, la apro io quando avrò la conferma da alex, l'altro partecipante della missione

ah, ancora una cosa: FAI ATTENZIONE ALLA GRAMMATICA, AI SEGNI DI PUNTEGGIATURA E AGLI ERRORI DI BATTITURA AL PC!!!!!!

con questo chiudo la discussione e ne aprirò una nuova quando sarà ora

dopo poche ore di volo, finalmente atterriamo al cairo. ci dirigiamo verso una jeep nera parcheggiata fuori dall'aereoporto, la macchina che avevo noleggiato. carichiamo i bagagli e raggiungiamo l'albergo. ritiro le chiavi delle tre suites e ne dò una ai ragazzi. :-mi dispiace, ma dovrete condividere la camera...avete l'occasione di conoscervi meglio!-: dissi con un sorriso, mentre portavo la mia valigia nella mia camera. james arriverà solo domani, quindi, visto che sono solo le 4 del pomeriggio, posso permettermi un pochino di relax. metto il mio costume da bagno della DC e mi dirigo verso il bagno della camera. mi immergo nella vasca da bagno e attivo l'idromassaggio, ascoltando un pò di musica per scaricare la tensione del volo.

finalmente eravamo arrivati in albergo con una jip noleggiata da jason era stato un brutto viaggio poi jason ci diede la chiave a me e pastadipane cosi dovevamo condividere la stanza ci disse anche che dovevamo conoscerci meglio.per me andava bene mapastadipane mi diede le chiavi e disse che sarebbe tornato subito cosi io salii le scale apri la porta della nostra suite e vidi che ara una suite enorme mi feci una doccia e poi mi rilassai sul letto pensando a cosa sarebbe accaduto in missione

Edited by giammo999 - 6/4/2012, 22:23

apro gli occhi e guardo fuori dall'oblò del finestrino, e commetto uno degli errori più grandi della mia vita: dico alla vecchietta seduta accanto a me :-come mai è venuta in egitto, signora?-: mancavano 3 ore all'atterraggio, e in quelle tre dannate ore ho conosciuto la vita della signora, dei suoi figli e dei suoi nipoti. non vedevo l'ora di scendere da quel dannato aereo. arrivo in aereoporto e ritiro il mio bagaglio. :-e adesso?-: dico. :-come faccio a dire a Jason che sono arrivato a destinazione un giorno prima del previsto?-: mi metto le mani nei capelli arruffati e mi metto gli occhiali da sole, risvolto le maniche della camicia blu, mi metto il bagaglio a mano in spalla e comincio a vagare per il parcheggio, in cerca di un taxi. finalmente lo trovo e raggiungo l' hotel. ritiro la chiave dalla reception e mi fiondo in camera. non appena apro la porta, urlo :-CAVOLO! HO PERSINO L'IDROMASSAGGIO IN CAMERA!-: mi sfilo i pantaloni e la camicia, rimanendo in mutande, e mi tuffo nella vasca. ad un certo punto sento qualcuno che bussa alla porta. esco dalla vasca, mi metto un asciugamano intorno alla vita e vado ad aprire. :-James? che ci fai qui? non dovevi arrivare domani?-: :-Jason!! ehm, ecco...forse ho sbagliato a dirti la data di arrivo...forse eh...-: :- sei sempre il solito...ahahahahahha da quanto sei qui?-: :-sono arrivato dieci minuti fa...ma perchè sei venuto a bussare?-: :-sai, magari non fa molto piacere avere la gente della camera accanto che urla perchè ha l'idromassaggio in camera-: :-ah già, scusa...dai, mi faccio un bagno, mi vesto e poi usciamo, andiamo a festeggiare!! e i ragazzi? dove li hai nascosti?-: :-da nessuna parte, sono nella camera qui accanto...si stanno conoscendo...dai, mi cambio e ci troviamo tra 1 ora dalla reception...chiedo anche ai ragazzi se vogliono venire, almeno iniziano a prendere confidenza con il luogo...-: :-seeee certo confidenza con il luogo...con le ragazze del luogo vorrai dire...con il mio olfatto animale troverò di sicuro una discoteca o un pub dove andare a divertirci stasera....tu, che sei più perfettino, cerca magari un bel ristorante, che ne dici?-: :-eh si si si perfettino...cerca di non annegare nella vasca, idiota!-: :-non chiuderti le dita nella porta....ahahahahhahahah ci vediamo dopo!-: diciamo io e Jason, prima che gli chiuda la porta in faccia e mi ributti nella vasca. finito il relax mi alzo, mi vesto, apro il minibar e mi prendo una lattina di coca cola, che scolo in tre secondi netti. poi esco dalla camera e scendo dalla reception, dove trovo Jason, Alex e un ragazzino che non conosco. :-Jason, hai fatto nuovi acquisti vedo!! ciao Alex, come stai?-: dico. poi mi rivolgo al ragazzino, a cui tendo la mano :-piacere, io dono James, ex compagno di avventure del tuo maestro...tienilo d'occhio, mi raccomando...-: poi mi guardo intorno e dico :-allora, andiamo a fare baldoria, ehm...no, a visitare il luogo?-: beccandomi un occhiata da Jason, interpretabile come "sei sempre il solito" e due sorrisi contenti dai ragazzi. usciamo dall'hotel e ci dirigiamo in centro.

sono giammo motta dissi a james.james sembrava un cercatore veramente in forte e pieno di umorismo ogni parola che dissi la riusci a trasformare in una battuta e mentre ci dirigevamo in centro chiesi a jason sai se troveremo nemici durante la nostra missione perchè sono riuscito a chiamare in causa solo una volta psychophane durante l'esame di ammissione.

:-non credo che troveremo dei nemici, ma se ne trovassimo qualcuno, dovrai essere pronto a combattere...ma dato che la missione sarà all'interno di una piramide, l'unico nemico possibile da incontrare potrebbe essere la puzza di incenso e di essenze funerarie.-: dissi con un sorriso a giammo, mentre tiravo un pugno sulla spalla di james per fargli distogliere lo sguardo da due turiste americane che gli avevano appena chiesto un autografo. (per chi non lo sapesse, james è un attore abbastanza famoso negli stati uniti)

allora fai anche l'attore dissi a james sei veramente una celebrità.conosciuto da tutti come cercatore e conosciuto da tutti come attore intantoeravamo sempre più vicino al centro e quindi jason ci disse preparatevi e james gli disse no rilassatevi e godetevela finche potete.io dissi sharkit è un titano potentisssimo chi si legherà a lui

In quei giorni ero di poche parole e cercavo piuttosto di scoprire cosa ci sarebbe accaduto l'indomani, ero certo di riuscire a manovrare i miei titani, ma con Kipperin ero ancora un po' inesperto, lo avevo provato ad usare più volte, in zone lontane dal centro e qualche volta anche di notte in piena città.
Ma mi ero sempre dovuto contenere e inoltre avevo sempre l'idea di non essere stabile per poi combattere, preferivo la terra ferma.
Però forse, facendo pratica in campo ci sarei riuscito, al massimo mi sarei fatto insegnare da Antedeluvian dissi tra me e me, e una lieve risatina ruppe quelle di Jason e Giammo che chiaccheravano amabilmente.
I due mi guardarono attentamente, in particolare Jason, forse pensava che avessi riso ala sua patetica battuta, ma senza farglielo capire, annuì..
Dopodichè, fui invitato ad uscire per andare in discoteca, ma affermai che le discoteche egiziane non facevano al caso mio, e nemmeno i ristoranti, immaginando cosa potessero servire mi si scosse lo stomaco.
Dissi che mi sarei fatto un giro per vedere di scoprire quanto più possibile sulle piramidi, volevo informarmi da quelli del luogo e volevo starmene per conto mio, già avrei dovuto condividere la camera con Giammo, e avrei preferito Sakura, inoltre il solo pensiero di stare con lui anche per il resto della serata era quasi come essere assalito da un Breaker di 200 kg..
Ero influenzato da James, anche le mie battute mentali erano pessime, mi diressi verso la mia camera, per cambiarmi d'abito, lasciando i miei compagni con un secco cenno della mano.

Alex quella sera era particolarmente strano. se ne tornò all'hotel senza nemmeno salutarci. sarà mica arrabbiato con me? non mi sembra di avergli fatto nulla...però ho visto che lanciava delle occhiate poco carine a Giammo...spero che riescano comunque ad andare d'accordo, mi dispiace molto di non essere più il loro capogruppo, ma, chi lo sa, magari un giorno tornerò col gruppo 1...seguo Alex verso l'hotel e lascio Giammo e Jason girovagare per i mercatini della città. ci diamo appuntamento alle otto di sera davanti alla reception e, detto ciò, seguo Alex verso l'hotel, entro nella mia camera e mi butto sotto la doccia, dove rimango per quasi 20 minuti, pensando alla missione e al gruppo. esco dalla doccia, mi vesto e guardo l'ora: 6,30. che fare? mi stendo sul letto e tiro fuori dal mio zaino un libro sui miti degli dei nordici: finita questa missione, infatti, dovrò recarmi fino nella freeeedda norvegia alla ricerca della mitica lancia di Loki, arma con la quale il dio del male nordico regnava sul suo impero. magari chiederò anche agli altri ragazzi di venire, mi sentirei troppo da solo. mi immergo nella lettura per un'oretta e poi apro il mio portatile per controllare varie cose riguardanti la missione, dopo averlo collegato all'olotomo.

Cavolo. Va bene.
Non mi sono persa nell'aeroporto.
Peccato che appena arrivata in Egitto, io non abbia la più pallida idea di dove mi trovo. Grazie tante, pessimo senso dell'orientamento!
Sbuffo, mettendomi le mani in tasca e infilandomi in uno dei piccoli bar del Cairo. Spero solo di non cacciarmi in un mare di guai.

stavo leggendo la scheda missione quando l'olotomo si illuminò: uscì la figura di metz, che parlò con voce roca :- ciao James! Sakura è arrivata in aereoporto e si è persa...non si osa chiamarti dopo quello che è successo poco tempo fa, ma è in difficoltà...non sa nemmeno dove si trovi l'hotel...-: disse. non gli lasciai nemmeno finire la frase che gli dissi :-ok, parto subito-: e gli chiusi l'olotomo in faccia. con un farslip aprii la porta della camera di jason e frugai nel cassetto del comodino finchè non trovai le chiavi della jeep che avevamo noleggiato, gli lasciai un bigliettino con scritto "ho preso la macchina per farmi un giro. ciao! J.H.". uscii di corsa dall'hotel e mi fiondai in macchina. arrivai all'aereoporto in pochi minuti e parcheggiai la macchina di fronte all'uscita. uscii dalla jeep e mi appoggiai alla macchina, aspettando di scorgere tra la gente ricoperta da kefie e bourka la chioma rosa di Sakura.

Oh. My. God.
Questa volta ho davvero capito di aver esagerato. E si che quei tizi mi avevano pure gentilmente indicato la strada. Che fosse poi giusta o meno, quello è proprio un altro discorso.
Passo velocemente, capendo chiaramente che il luogo dove mi trovo è uno dei quartieri più malfamati della città. Perfetto, dalla padella alla brace.
Mi stringo nel cappotto, nonostante siamo in mezzo al deserto c'è un freddo pazzesco!
Poi qualche figura in lontananza mi fa aumentare il passo, facendomi quasi correre. Potrei evocare Freelancer, o Dendras, ma non voglio coinvolgere qualche civile.
Nemmeno il tempo di accorgermene, che mi hanno già circondata.
- Per favore, lasciatemi passare - dico in inglese, ma non penso che loro mi capiscano. Infatti il cerchio intorno a me si restringe. Cos'è, parlo a vuoto?
Così, senza pensarci due volte evoco Archwader, creando un grande scompiglio tra il gruppo e disperdendoli. Già, adesso sono io ad avere il coltello dalla parte del manico.

mentre aspetto la ragazza, noto un ciuffo rosa che si allontana verso un quartiere poco carino del cairo, seguito da un gruppo di uomini poco raccomandabili. salgo in macchina e seguo il gruppo rimanendo comunque abbastanza distante da loro, senza farmi notare. ad un certo punto svoltano in un vicolo e li perdo di vista, ma in compenso vedo una luce verde uscire dalla via e gli uomini che erano entrati nel vicolo fuggire via di corsa come dei disperati. scendo dalla macchina e corro nel vicolo, dove mi imbatto nell'archwarder di sakura, che viene subito richiamato dalla sua cercatrice nell'amuleto. la squadro da testa a piedi mentre lei mi guarda fisso negli occhi. che momento imbarazzante. non so che cosa dirle.

Dopo aver guardato tutti quei uomini scappare via in modo disordinato, sorrido, richiamando Archwader. Ultimamente mi sta ubbidendo sempre d più.
Poi nella mia visuale entra una persona, James.
E l'atmosfera intorno a noi si ghiaccia.
Io sgrano gli occhi, con la bocca semi-aperta, parecchio stupita. Lo so, ma in questo momento sembro proprio una ragazzina.
Poi, arrossendo fino alla radice dei capelli, me la do a gambe levate usando Hyperstryde.